Una delle mie ossessioni è la raccolta dei ritagli di giornale. Fin da bambina ho strappato montagne di pagine accumulate dentro cartelline che si gonfiavano fino a scoppiare, fino a che gli elastici si tendevano al limite. Questi ritagli sono stati fonte di ispirazione in quel momento ma anche in seguito. Dopo qualche tempo inevitabilmente vi era una selezione, talvolta riguardandoli non ricordavo neanche la ragione del perché un dettaglio, una pagina mi aveva così tanto incuriosita da doverla conservare. Così gettavo via quasi la totalità dei ritagli per fare spazio a quelli nuovi.
Alcuni li conservo da più di 30 anni, tra questi ovviamente i disegni di Antonio Lopez e di Stefano Canulli, strappati dalle pagine di una rivista Vanity che non viene più pubblicata ormai da decenni. Ne resta la vivida testimonianza nei miei ritagli.